Per il Comune meglio il Parco del Mercatello che i monumenti cittadini - Le Cronache
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Per il Comune meglio il Parco del Mercatello che i monumenti cittadini

Per il Comune meglio il Parco del Mercatello che i monumenti cittadini

di Monica De Santis

I 4.5 milioni di euro, che per volontà del Governatore De Luca, sono stati tolti, con una rimodulazione del programma Pics, nel gennaio del 2020, per il recupero della chiesa di Santa Maria de Alimundo, per il restauro della casa del Combattente, per il recupero di palazzo Genovese e della palazzina Liberty nell’area ex-MCM, non sono ancora stati utilizzati per la sistemazione del Parco Del Mercatello. Il cambio di destinazione di quei fondi, lo ricordiamo, fu concesso dall’allora giunta comunale che per accontentare le richieste del Governatore preferì il Parco del Mercatello al recupero di ben 4 opere architettoniche e storiche della città. Ma i lavori come detto non sono ancora iniziati. Prima l’inizio della pandemia, poi le elezioni, voi i problemi giudiziari ed ora? Ora sembra che quelle risorse tolte ad interventi attesi da anni per salvaguardare importanti strutture del nostro patrimonio culturale, forse saranno finalmente utilizzate. Dovrebbero partire, se la macchina amministrativa non si blocca nuovamente, ad inizio estate i lavori per il recupero del parco Del Mercatello. Lavori che dovrebbero iniziare in corrispondenza con l’area giochi del parco, così da consentire, dall’altro lato del parco, il montaggio, dell’Arena per gli spettacoli estivi. Sembra infatti, che tanti consensi ha ottenuto la scorsa estate, verrà riproposta, così da consentire ad operatori ed associazioni di avere un luogo dove tenere i propri spettacoli nel periodo estivo. Quello che non è dato ancora sapere e se l’Arena sarà montata solo per il mese di agosto, o se invece, per dare spazio a tutti, si penserà ad allestirla e quindi aprirla già dal mese di luglio e fino alla fine di settembre. Ma tornando al recupero dei beni culturali e storici della nostra città. La domanda che ora ci si pone, è dove il comune troverà altri 4,5 milioni di euro (la cifra lo stralciata dai finanziamenti Pics) per provvedere al recupero di queste strutture? Ma soprattutto il Comune è davvero intenzionato al recupero di beni storici come la chiesa di Santa Maria de Alimundo?